Attentato terroristico a Milano...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. rugbuz
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Registrati
    Posts
    29,565
    Location
    Meneghino d'O&P dal 28/4/05

    Status
    Offline
    Milano, 12 ott. (Apcom) - Un'esplosione è avvenuta questa mattina alle 8 davanti alla caserma dell'esercito 'Santa Barbara', la più grande di Milano. I sanitari del 118, giunti sul luogo, hanno confermato l'esplosione e stanno prestando le prime cure ad un ferito che versa in gravi condizioni. Anche un militare è rimasto ferito nello scoppio am in modo molto lieve. conferma l'esplosione di un ordigno davanti l'ingresso della caserma Perucchetti a Milano. I sanitari sono intervenuti per soccorrere un ferito. Dalle prime ricostruzioni potrebbe trattarsi di un atto terroristico. Secondo prime indiscrezioni oltre al ferito potrebbe esserci un'altra vittima che potrebbe essere lo stesso autore del gesto. Fer



    Milano - "Andate via dall'Afghanistan". Si è fatto saltare in aria nella caserma Santa Barbara di piazza Perrucchetti, in zona San Siro. Ma un libico di 35 anni si è ferito a una mano con l'ordigno e nella deflagrazione è rimasto ferito anche un militare. Il libico, da quanto è stato ricostruito, si è avvicinato al passo carraio della caserma, la più grande di Milano. Approfittando dell’ingresso di una Punto nel piazzale ha oltrepassato la sbarra d’accesso alla caserma. É stato in questo momento puntato dai militari di guardia che lo hanno bloccato sotto il tiro delle armi di ordinanza. Febbrile lo scambio di battute tra militari e l’attentatore, poi l’urlo "Via dall’Afghanistan" e l’esplosione di un ordigno rudimentale nascosto in una cassetta degli attrezzi. L’uomo nell’esplosione ha perso la mano ed è rimasto gravemente ferito al volto.

    L'attentatore Sarebbe giunto in treno ieri da Napoli l’attentatore libico: in tasca aveva ancora il biglietto. Secondo i primi accertamenti l’uomo sarebbe arrivato ieri e avrebbe quindi trascorso la notte a Milano prima di recarsi, stamattina, alla caserma. Secondo altre indiscrezioni il 35enne era regolarmente in Italia e non aveva segnalazioni legate al terrorismo, ma solo qualche precdente per ricettazione.

    Rilievi della Digos e dei magistrati Sono in pieno svolgimento, con i rilievi della scientifica e degli artificieri, le operazioni di accertamento della dinamica dell’attentato. Sul posto, tra i numerosi funzionari dirigenti e ufficiali di polizia, carabinieri ed esercito, oltre al procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro, coordinatore del pool antiterrorismo, il questore, Vincenzo Indolfi, il comandante provinciale dell’arma dei carabinieri, colonnello Sergio Pascali e il comandante della polizia locale, Tullio Mastrangelo. In particolare, oltre ai rilievi della scientifica, gli uomini della Digos e del nucleo informativo dei carabinieri, in collaborazione con i più alti ufficiali del presidio militare, stanno ricostruendo la dinamica e soprattutto sentendo le testimonianze del ferito e degli altri militari presenti al momento dello scoppio.

    Rutelli: "Luogo segnalato" "In attività investigative di alcune settimane fa erano state colte conversazioni che concernevano una caserma che veniva identificata come caserma Perucchetti". Lo ha detto, a proposito dell’attentato di stamane a Milano, il presidente del Copasir Francesco Rutelli a Radio24. Rutelli ha detto che "sembra un atto isolato" e che l’individuo "qualcuno dice un libico, certo non è un comunitario" è "entrato con esplosivo non di alta quantità". La natura dell’evento, ha aggiunto, "è tutta da comprendere" così come la dinamica dell’esplosizione, visto che la valigia "o è esplosa o è stata fatta esplodere".

    Due feriti Due i feriti: il libico, che aveva con sé l’ordigno, e un militare di servizio in caserma che è rimasto ferito da una scheggia. Il primo è considerato in gravi condizioni, con codice rosso, e il personale del 118 lo ha intubato e a stabilizzato prima di provvedere al suo trasferimento all'ospedale Fatebenefratelli, mentre il militare presenta ferite lievi e ha rifiutato le cure mediche. Non è stato ancora appurato se l’esplosione sia avvenuta perché l’ordigno è scoppiato anzitempo mentre l’uomo lo trasportava oppure vi sia stato un errore al momento di piazzare l’ordigno stesso o, terza ipotesi, se lo straniero si sia fatto saltare all’esterno della caserma. Sul posto ci sono numerose volanti della polizia oltre che pattuglie dei militari.
     
    .
3 replies since 12/10/2009, 10:02   69 views
  Share  
.