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E' un evento sicuramente di poca importanza militare, ma che attesta la funzione di salvaguardia dello stato di diritto, operato dalla Decima nel nord-est.
Non mi è dato sapere in che modo, e qui forse se un veterano ricordasse l'evento lo studio acquisterebbe un importanza notevole, ma durante le sue operazioni di rastrellamento e/o durante la cattura di qualche partigiano, uomini appartenenti alla Decima sequestrarono alcune lettere spedite da normali cittadini e rubate da partigiani, è possibile che avessero ricorso a questo espediente per recuperarne i francobolli, tale corrispondenza venne riconsegnata agli uffici postali per essere innoltrata.
Prima però vi si appose un timbro che recita: "Corrispondenza sottratta da partigiani / e ricuperata dalla Xa Flott.M.A.S."
A distanza di diversi anni dal primo studio statistico sull'argomento relativo al timbro con la dicitura "Corrispondenza sottratta da partigiani e recuperata dalla "Xa Flottiglia MAS" apparso sul bollettino dell'A.I.C.P.M. la conoscenza della dinamica storica degli avvenimenti rimane ancora completamente ignota, mentre la statistica stessa è passata dalla classificazione di sei documenti a undici documenti, confermando la rarità del materiale, senza però risolvere, il problema sul materiale apparentemente "fuori data".
I documenti oggi a noi noti sono:
1) Busta affrancata 1 lira da Fiume il 14.11.44 per Bergamo
2) Busta affrancata 1 lira da Fiume per Padova (date illeggibili)
3) Busta affrancata lire 2,55 da Lubiana l'11.11.44 per Bergamo (9.2.45) ed un
transito da Gorizia il 16.1.45
4) Busta affrancata lire 3,50 da Lubiana l'11.11.44 per Milano
5) Busta affrancata lire 3,50 da S. Giovanni Natisone il10.11.44 per Legnano (8.2.45)
ed un transito da "Gorizia 16.1.45"
6) Busta asta Italphil affrancata 1 lira,con timbri non leggibili e data "11.44"
7) Cartolina affrancata lire 2,8 da Trieste 14.11.44 per Milano
8) Busta afrancata 50cts da Fiume a Verona (provincia) il 13.11.44
9) Busta affrancata 50 cts. da Milano (meccanico) 25.IX.44 per "Posta Civile 353 -
Ministero Economia) con transito "Trieste 12.11.44) Supponiamo che il
mese "IX" possa essere dovuto ad un errore del datario per "XI".
queste corrispondenze appartengono tutte al nucleo che si richiama a date di partenza comprese tra il 10 ed 14 novembre 1944.
Abbiamo poi due altre corrispondenze
10) Busta in franchigia da Brescia 21.9.44 a Zara (ritornata il 12.3.45 ?)
11) Busta (Asta Cidneo 1996)) da Spalato 30.8.44 per Castelnuovo di Cattaro
Con l'esclusione della busta n.11 che sembrerebbe avulsa dal restante materiale questo si presenta omogeneo, anche perchè il documento n. 10 si ricollega all'altro materiale per la data di ritorno a Brescia nel maggio 45 corrisponde alle date di arrivo a noi note (ed il ritorno a Brescia si giustifica con il fatto che alla data non era ormai più possibile consegnare corrispondenza a Zara ).
La presenza della "X MAS" in Venezia Giulia in difesa dei confini italiani contro le mire jugoslave è ormai nota e documentata , quindi tutta l'operazione sembrerebbe plausibile e perfettamente corrispondente agli avvenimenti storici.
Restano le discrepanze di alcune date (in particolare del documento n. 10), le affrancature spesso con tariffe non chiare, la dicitura "partigiani" invece di "ribelli" ( ma questo è un particolare di scarsa importanza perchè già in precedenza lo stesso Mussolini aveva appelllato "partigiani" quanti si erano dati alla macchia) ed il mistero che avvolge tutta l'operazione di cui dovrebbe esservi traccia in particolare nelle relazioni che giornalmente i Carabinieri ( G.N.R.) inviavano al Ministero degli interni e personalmente a Mussolini ( vedesi "Storia del XX secolo" n. 2 e 3 giugno/luglio 1995).
Allo stato delle nostre ricerche questo materiale sembrerebbe originale ed il grado della sua rarità elevato.
L.B.
se per caso fra i Veterani qualcuno ricordasse l'evento.... io rimango a piena disposizione!
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OttO M4F.
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Porto una mia considerazione/quesito. è possibile invece che dal lato dei ribelli l'operazione di furto della posta (vista anche la provenienza di tanti mittenti Giuliani) potesse fare parte di un piano per individuare tutti i legami (destinatari) da recidere quando tali zone sarebbero state spartite dalla feccia .. ops i gloriosi combattenti 
titini?
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avrebbero dovuto sequestrare montagne di posta non solo una dozzina di buste...... io ritengo il fatto collegabile al tentativo di futo di valori postali dovuto alla fame e alla penuria di soldi... però...... . -
legionario89.
User deleted
Di atti disonorevoli i partigiani ne hanno compiuti parecchi.Torturavano i preti,stupravano donne e bambine,per arrivare all'atto più crudele delle Foibe che tra l'atro non sono ricordate più di tanto...esclusa una commemorazione quasi dovuta.......
Non mi sorprenderebbe se rubassero la posta.E penso che cmq fosse per motivi militari...magari sono lettere di sospette spie nemiche.. -
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Se può interessare, ho venduto la scorsa settimana una cartolina postale datata 10/11/44 partita da Abbazia.
Destinatario illeggibile perchè sovrascritto, con timbro "al mittente" in italiano e tedesco.
Il timbro: "Corrispondenza sottratta da partigiani / e ricuperata dalla Xa Flott.M.A.S." era in rosso e quasi illeggibile nella parola corrispondenza.. -
.Se può interessare, ho venduto la scorsa settimana una cartolina postale datata 10/11/44 partita da Abbazia.
Destinatario illeggibile perchè sovrascritto, con timbro "al mittente" in italiano e tedesco.
Il timbro: "Corrispondenza sottratta da partigiani / e ricuperata dalla Xa Flott.M.A.S." era in rosso e quasi illeggibile nella parola corrispondenza.
Ciao Valerio grazie per la segnalazione, non sai dirmi la località di destinazione? e se puoi puoi dirmi a che cifra l'hai ceduta? Grazie Ruggero
Ne hai una foto?. -
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Era destinata ad un militare, con solo l'indicazione del suo reparto.
Reparto cancellato e cartolina reindirizzata, sempre a matita, al nuovo reparto del destinatario.
Alla fine rimandata al mittente, ad Abbazia.
Probabilmente la cartolina è stata consegnata ai miei nonni materni che, sfollati da Fiume, erano subentrati all'indirizzo della mittente.
Per questo motivo, non avendo nessun elemento per provarne l'autenticità, l'ho venduta ad un prezzo accessibile.
Probabilmente ho avuto ragione, perchè già un paio di provetti venditori di cartoline l'avevano esaminata senza però acquistarla.
P.S. Maledizione ai falsari.
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