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patriot70.
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Tra i tanti e tanti articoli letti ultimamente sull'esecuzione di Benito Mussolini e Claretta Petacci, quello che mi ha colpito un pò di più lo incollo quì sotto, copiato dal sito www.agerecontra.it/public/press/?p=10590.
Il 28 Aprile 1945, Benito Mussolini e Claretta Petacci vengono fucilati. Questa è l’unica certezza di uno degli eventi più drammatici e oscuri della nostra storia. Ma chi, dove e quando sparò? E in quanti tirarono il grilletto? Il duce e la sua ex amante morirono alle quattro del pomeriggio, davanti al cancello di Villa Belmonte, a Gulino di Mezzegra, per mano del leggendario colonnello Valerio? O furono in due a sparare e alle 11 della mattina e in tutt’altro luogo? Due versioni: la prima quella ufficiale del Comitato di Liberazione Alta Italia, più volte modificata nei mesi e negli anni seguenti, ma sempre radicata alla centralità di un’unica mano italiana e partigiana. La seconda una ricostruzione dei fatti totalmente diversa, che vede un partigiano italiano e un ufficiale dei servizi segreti britannici dividersi l’esecuzione per ordine di un mandante dal profilo molto complesso. Ed è proprio il partigiano Giacomo, alias Bruno Lonati, a raccontare, nel documentario presentato dagli Archivi della Storia, come andarono i fatti. Da quando nel febbraio 1945 Aldo Lampredi, braccio destro di Luigi Longo, gli presentò il capitano John come “un agente inglese che operava in Italia anche in supporto alle brigate partigiane”, fino al momento dell’esecuzione in cui lui uccise il Duce e il “capitano John” Claretta. Sullo sfondo gli interessi delle grandi potenze, e le vicende legate ai protagonisti e al loro temperamento. Tra tutte, il carteggio tra Mussolini e Churchill. I due si incontrarono una sola volta, a Roma il 15 gennaio 1927 ed ebbero un colloquio lungo e riservatissimo, dopo il quale Churchill manifestò apertamente, a più riprese, la sua alta considerazione di Mussolini e del fascismo italiano come efficacissimo deterrente del pericolo rosso. L’ormai leggendaria corrispondenza, nutrita per vent’anni dal comune nemico comunista, diventò infine per lo statista inglese una testimonianza talmente imbarazzante da condizionare il destino di un uomo e di una nazione.
Saluto!. -
TUCCI1973.
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Una data sempre molto ambigua per come e perchè si svolsero i fatti. "Gli ultimi cinque secondi di Mussolini" di Pisanò è un ottimo libro per affrontare la questione... . -
alflazza.
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ho letto di una testimone che vide fisicamente uscire tenuto da due uomini nel cortile della casa accanto colui che poi identificò come il Duce ... non vide chi sparò .. sentì solamente i colpi ... ma vide poi una donna (che si suppone fosse claretta petacci) inveire contro i due che trasportavano oramai una salma inerte ... abbracciandosi agli stivali di quello che una volta era il suo uomo (di cui ne levò uno ... e nel rimetterlo ruppero la cerniera ... vedere foto in piazzale loreto del duce appeso con uno stivale aperto ...) alla donna fu riservata una raffica di mitra alla schiena ... lo testimonia la sua pelliccia saltata fuori anni dopo da un "partigiano" che evidenziava una zona sotto le scapole tutta bruciata e bucata da fori di proiettile ...
successivamente si fece la messa in scena della loro fucilazione diretta da valerio ... per giustificare l'ennesimo crimine ... si vocifera che i colpi di pistola che uccisero mussolini furono sparati da longo ...
il Duce fu colpito a bruciapelo .. lo dimostrano i fori di entrata dei proiettili .. uno dei quali è finito all'interno del braccio come se lo stesso braccio fosse stato alzato a difesa in modo istintivo da mussolini ... tutti i fori presentano tracce di polvere da sparo intorno che confermano gli spari a bruciapelo ...
tali fatti sono documentati in quello che fu l'archivio storico del pci ... che fu depurato parzialmente da documentazioni "scottanti" per il partito (loro...) .. e che attualomente si trova in un magazzino con scatoloni alla rinfusa pieni di carte e documenti che conterranno sicuramente la verità nascosta in questi anni sui fatti di allora ... sono state inoltrate domande di poter acquisire tali documenti .. ma mi sa che ancora ne passeranno di anni prima che si possa effettivamente guardare quelle "carte" ... sempre ammesso poi che ... non prendano fuoco ...
mi scuso sin d'ora se ho fatto un po di confusione in questo reply .. ma le cose che mi vengono alla mente sono talmente tante che faccio fatica a starci dietro con le dita a digitare sulla tastiera ...
Alfonso
Decima!
San Marco!!
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Donna Alessandra.
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Confermo che Pisanò ha fatto molte ricerche in merito e ha scritto parecchi libri interessanti.
Solo una volta,sempre ad orari assurdi quando nessuno può vederli,hanno trasmesso in televisione un documentario su Dongo e la fucilazione di Mussolini.
Alessandra
DECIMA!. -
Donna Alessandra.
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Ciao volevo sapere se qualcuno conosce se per il 28 aprile a Dongo ci sarà qualcosa per ricordare i fatti accaduti.
Grazie
Alessandra
DECIMA. -
cristian gorizia.
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Ciao a tutti io sò che cè il raduno a Predappio e che quest'anno che casca di sabato sarà gremito , la Messa in suffragio del DUCE è officiata da Padre Tam.
Peccato che lavoro nei week end altrimenti ci sarei andato subito,manco da Predappio da un paio d'anni e a Gennaio pure a Gorizia .
Saluti DECIMA!!.